Torre Flavia nel Cinema
CIAK, MOTORE: TORRE FLAVIA!
Torre Flavia ha ispirato varie forme d'arte, prima fra tutte il cinema.
Erano gli anni '30 quando ebbe vita l'incontro con Roberto Rossellini, il noto regista neorealista. Fin dall'infanzia Rossellini trascorreva le sua vacanze estive a Ladispoli e cara nei ricordi gli resta la piazza principale oggi a lui dedicata: “...un'immensa arena bruciata dal sole e battuta dai venti,...un semplice spazio per permettere al cielo di giocare con la terra” (dal libro Quasi un'autobiografia).
Quando ancora non era un regista affermato, Rossellini con i pochi mezzi che aveva all'epoca realizzò cinque cortometraggi con storie di animali ambientati tra fiumi, campagne e il mare della sua amata Ladispoli.
Ed è proprio in uno di questi cortometraggi, “Il tacchino prepotente” del 1939, che vediamo una splendida Torre Flavia apparire sullo sfondo nella sua forma originaria con una sagoma alta e l'aspetto imponente.
Le cineprese ritornarono a Torre Flavia una ventina di anni dopo, esattamente nel 1959 per l’ambientazione de “L’uomo di paglia” diretto ed interpretato da Pietro Germi.
Possiamo riconoscere la lunga spiaggia nera che univa Torre Flavia al fiume Vaccino con alle spalle le dune della zona paludosa impreziosite da fiori primaverili.
Dopo una pausa di di sedici anni, nel 1975 Romolo Guerrieri scelse la costa ed il mare di Torre Flavia per una scena di “Salvo D’Acquisto”, con un giovane Massimo Ranieri.
Una storia importante del carabiniere che si sacrificò a Palidoro per salvare dalla fucilazione gli ostaggi catturati dai tedeschi. Nel film Torre Flavia appare sullo sfondo di alcune scene completamente immersa nell’acqua; solo nell’anno seguente ci fu la realizzazione di una delle prime barriere antierosione.
Anche il cinema di evasione scelse Torre Flavia come scenografia: nel 1978 il regista Mariano Laurenti girò una romantica scena d’amore con Gloria Guida per il film “La liceale nella classe dei ripetenti”.
Passarono pochi anni e Torre Flavia diventò il punto di approdo per la discesa degli Unni verso Roma: il film è “Attila flagello di Dio” (1982) con Diego Abatantuono per la regia di Castellano e Pipolo.
Durante una mareggiata di eccezionale intensità, Torre Flavia torna ad essere set cinematografico nel dicembre del 2007 per le scene del film “La siciliana ribelle” diretto da Marco Amenta. La torre appare quasi completamente circondata dalle alte onde spumeggianti, avvolta nella nebbia della salsedine trasportata dal vento impetuoso.
Il fascino di Torre Flavia rivive anche nelle ambientazioni ottocentesche della fiction televisiva “Il falco e la colomba” del 2009, diretta da Giorgio Serafini.
Torre Flavia viene scelta come Location dalla quarta e quinta serie della Fiction televisiva di grande successo qual è "L'Onore e il Rispetto" in onda sulle reti Mediaset, il cui protagonista è Gabriel Garko. Nel mese di settembre 2015 l'attore ha girato proprio davanti l'antica pietra.